giovedì 10 luglio 2014

22/23/24/25 luglio 2014 Workshop con Simone Massaron a Mestre



- The Fretboard Knowledge Seminario sullo studio della tastiera con Simone Massaron

Sei in grado di suonare ciò che pensi? Quando improvvisi suoni quello che senti o quello che sai? Un nuovo modo di concepire la pratica di studio giornaliera, integrando improvvisazione, diteggiature alternative, approccio visivo ed ear training. Partendo dai suggerimenti di Eddie Lang negli anni ’20, passando da George Van Eps e arrivando al guru Mick Goodrick, questo workshop si pone l’obiettivo di fornire agli allievi una metodologia ragionata e una serie di linee guida per crearsi esercizi atti al conoscere a fondo la tastiera dello strumento. Spesso tendiamo a imparare a improvvisare utilizzando cliché e pattern già “comodi” per le nostre dita, ma questo comporta che siano inevitabilmente compromesse le nostre possibilità creative. Nel corso del workshop saranno mostrate le varie possibilità di esercitarsi con una sola corda, con due o utilizzando le triadi, rompendo così gli schemi o di posizione che abbiamo imparato ma che ci limitano.Questo workshop propone l’organizzazione di uno studio ragionato che si pone come obiettivo quello di arrivare ad avere il rapporto più stretto possibile tra la nota pensata e la nota suonata e tra la nota letta e la nota eseguita. Sfruttando l’approccio visivo e la costanza nello svolgere gli esercizi, l’allievo otterrà una visione dello strumento chiara a dispetto della meccanica della chitarra.

- Looping e Live Looping

Il Live Looping, cioè creare Loops in tempo reale è una pratica d’improvvisazione e compositiva nello stesso tempo. Infatti, la caratteristica di sommare vari livelli di suono e di manipolarli, da accesso a una serie infinita di possibilità musicali. Proprio per questo, la creazione di loops richiede un accurato studio della materia e delle macchine, le loop machines, a nostra disposizione. Nel corso del workshop saranno dimostrate e analizzate le due principali tipologie di loop machines; quelle estemporanee, cioè quello che non danno la possibilità di memorizzare i loop a vantaggio di una maggiore possibilità creativa e quelle con memoria fissa. Questa diversità è in realtà la radice di una filosofia di utilizzo che differenzia in modo sostanziale i due strumenti. Al termine del percorso dedicato alla presentazione e alle tecniche di looping, sarà richiesto ad ogni allievo di creare un loop sfruttando le conoscenze appena acquisite e applicando la sua fantasia.

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